DISTURBI ALIMENTARI E PROPOSTE DI CURA
I disturbi alimentari sono una forma di disagio psicologico che si esprime attraverso un’alterazione del rapporto con il cibo.
Le ragioni all’origine dei disturbi del comportamento alimentare sono numerose e complesse, e coinvolgono vicende relazionali, personali e familiari specifiche.
Il criterio per valutare la presenza di un disturbo alimentare è l’atteggiamento che una persona ha nei confronti del cibo, del suo peso e del suo aspetto fisico.
Quando una persona passa la maggior parte del suo tempo a preoccuparsi per la forma ed il peso del suo corpo, è angosciata dalla bilancia o fa dipendere la sua autostima dall’aspetto del suo corpo, ha il pensiero ossessivo del cibo, ha probabilmente un qualche tipo di disturbo alimentare e necessita di una cura.
Prendere coscienza delle dinamiche di anoressia, bulimia e obesità, delle sue implicazioni caratteriali, dei meccanismi di difesa che l’individuo che manifesta un disturbo alimentare erige verso il mondo esterno e verso le proprie potenzialità affettive: questo è l’obiettivo del percorso terapeutico e della cura.
Partendo dal presupposto che il disturbo alimentare è la cornice di un quadro patologico più vasto le cui tinte principali sono legate a problemi familiari e relazionali, bassa autostima e senso di inadeguatezza, negativa immagine di sé, nonché difficoltà a recepire le proprie emozioni ed i propri bisogni, il percorso terapeutico e la cura hanno come scopo quello di aprire la via verso la conoscenza e la comprensione delle dinamiche che si manifestano attraverso la bulimia, l’anoressia o l’obesità.
Il disturbo del comportamento alimentare chiama prepotentemente in causa la famiglia e i suoi equilibri emotivi e relazionali; per questo spesso è necessario coinvolgere l’intero nucleo nell’intervento terapeutico di cura.
NEI DISTURBI ALIMENTARI COSA SIGNIFICA “STARE MEGLIO”?
Il puro e semplice aumento di peso da solo, o lo smettere di vomitare, hanno un valore limitato come criteri per valutare la guarigione, per quanto desiderabili possano essere come primi passi. Altre questioni sono di importanza ben maggiore.
Il peso raggiunto si mantiene?
Si verifica un cambiamento della personalità, che metta in grado la persona di affrontare il mondo fuori della stanza della terapia e dell’ospedale?
Vengono ristabiliti i processi di sviluppo psicologico ed emotivo, di modo che si possa affrontare una nuova crescita?
Si ritrova una senso di autostima e di valore in se stessi, tale da riprendere il cammino della vita senza rischi di successive problematiche psicologiche?
Spesso in un programma di cura ospedaliero, questi temi non vengono toccati, o sono affrontati solo superficialmente, dando maggior rilievo alla componente medica e fisica della malattia, che però rappresenta solo la punta dell’iceberg, e che non è sufficiente risolvere per curare un disturbo alimentare, disturbo che tocca prepotentemente il rapporto con il proprio corpo, l’immagine di sé e le relazioni familiari e sociali. È quindi di grande importanza lavorare su questi aspetti nell’ambito di un percorso terapeutico approfondito e di una cura adeguata.
Il cibo è la tua unica relazione con la vita? Credi di non avere scelta? Vuoi dare una svolta alla tua esistenza? Non sei più sola! Capire i motivi del tuo dolore, confrontarti insieme ad altri con le tue stesse problematiche. Prenota un biglietto per una viaggio verso la guarigione. Cosa propongo: sedute di benessere psicofisico, terapia di gruppo, consulenze individuali, Mindful Eating, per prendersi cura di te. Chiedi subito il programma e il calendario!
Servizi offerti nell’ambito della cura dei Disturbi Alimentari:
- percorso di psicoterapia
- terapia dello specchio
- visita nutrizionistica, consulenza dietologica
- Pole Dance Terapia
- consulenza medica o pediatrica
I vari professionisti collaborano con lo studio e sono pronti ad aiutarvi nel percorso verso la guarigione dai disturbi alimentari.